GRAF2000 APRE AI GRAFOLOGI LA SCATOLA NERA
DEL SUO SOTWARE

Oggi giorno tutto il mondo utilizza "scatole nere" dal telefono al televisore, siamo tutti contornati da strumenti con bottoni multifunzionali che adoperiamo senza tanto preoccuparci di com'essi funzionino, l'importante è che funzionino bene. Importante è che i programmi di grafologia non siano più "misteriosi intermediari" tra grafologo e referto, ma seri ed utili collaboratori del grafologo.

L'obiettivo principale del programma GRAF2000 è di coadiuvare l'utente grafologo - senza per altro pretendere di competere con le sottili intuizioni dei grandi esperti - ma fornendogli opportune spiegazioni sulle frasi che "compone" nell'elaborato: " Note psicanalitiche utili per la stesura del referto grafologico" , a tal fine inserendovi le descrizioni delle "combinazioni dei segni" che sottendono le frasi più significative, così da consentirne gli opportuni approfon-dimenti per eventuali personalizzazioni espressive, secondo il fine a cui l'analisi deve essere diretta. Il grafologo sa che deve utilizzare un linguaggio accessibile e chiaro, per cui selezionerà i suggerimenti che le note gli forniscono, dal punto di vista dell'etica professionale, e, secondo i casi, saprà evitare i termini assolutistici, crudi, ambigui, contraddittori o "per non addetti ai lavori".

L'utilizzo di GRAF2000 risponde in particolare alle esigenze professionali del sociologo, dello psicanalista e del medico grafologo che trovano, nella possibilità di avere "subito" una significativa conferma del quadro psicanalitico percepito durante la prima fase d'osservazione , un importante supporto diagnostico. È inoltre un importante supporto collaborativo per il perito grafico cui fornisce, a corredo delle sue perizie legali e giudiziarie, il "Ritratto caratterologico" con elementi di indagine utili per l'individuazione dell'autore dello scritto esaminato: tendenze, inclinazioni e capacità di intendere e volere.

La procedura d'utilizzo di GRAF2000 prevede che la valutazione degli aspetti della scrittura rimanga esclusivamente ed interamente, scelta del grafologo di scuola morettiana che col suo abituale rigoroso iter d'indagine, vaglia ed annota i segni che rileva. Solo alla fine è prevista l'immissione nel quadro predisposto nel programma, dei segni (input) rilevati dal grafologo; costui poi, premendo un pulsante, attiverà l'elaborazione dei dati ed otterrà una prima stesura del referto. L'elaborato che offre il programma può essere, a piacere, stampato e/o salvato su file testo trattabile con "word" e quindi modificabile e ristampabile in forma definitiva personalizzata. Il grafologo può in questa fase, sperimentare delle varianti, rettificando l'input dei segni precedentemente immessi, ed avere ulteriori edizioni del referto da valutare come ipotesi alternative.

Questi sono i modi operativi flessibili con cui il programma GRAF2000 si presenta al grafologo professionista. A lui si propone quale silenzioso collaboratore per affiancarlo e fornirgli attraverso i suoi "suggerimenti", pareri con cui confrontarsi. Sarà pertanto sempre il grafologo che analizzerà i testi col suo occhio esperto e solo alla fine potrà essere agevolato dal computer cui potrà affidare la seconda fase del lavoro, fase prettamente tecnica che il computer può svolgere bene, fase in cui giocano ruoli importanti il rigore scientifico del software e la velocità del PC.

A tutt'oggi però i grafologi non sanno ancora se e quanto possano in realtà fidarsi dei programmi di grafologia e giustamente chiedono di avere chiarimenti sul modo autonomo con cui questi programmi trattano una materia che è di loro stretta competenza. Non è facile spiegare in modo semplice il funzionamento di un programma di grafologia, quando esso non sia proprio banale; se poi si tratta di un programma scientifico, non può che essere molto complesso, frutto di conoscenze specifiche di grafologia e di programmazione. Nel nostro caso, il programma GRAF2000 è composto di due parti fortemente integrate, con funzioni l'una riguardante il trattamento scientifico dei dati immessi e l'altra l'ottimizzazione e la stesura del testo del referto.

I grafologi possono essere interessati alla prima parte, quella che elabora l'input dei dati acquisiti (gradi dei segni). Per sviluppare questa parte il software ha richiesto, la predisposizione di strutture elementari il cui schema ad albero imita il percorso reticolare del pensiero umano " intelligenza artificiale". Queste strutture dette "alberi di pertinenza" sono strutture logiche che utilizzano operatori booleani che consentono, anche in situazioni molto complesse, il vaglio, sistematico e rapido, di scelte adeguate alle più diverse situazioni. Tali strutture iniziano con i dati d'entrata (input dei segni grafologici), quindi attraverso momenti di ricerca e di scelta alternativa (nodi), sviluppano "frasi articolate" che tra loro, in vari modi componendosi, giungono a definire periodi discorsivi dal senso compiuto, definiti nell'elaborato "suggerimenti" . L'elaborato conclusivo, il referto, è la pratica composizione di tanti "alberi di pertinenza" raggruppati in brevi capitoli (2).

Tentiamo di dare una semplice spiegazione di queste strutture ad albero e dei loro nodi correlanti; sono tutte formule logico-matematiche con funzioni "condizionali" basate sulla logica booleana che consente scelte alternative di tipo elementare:

"SE è vero il dato A , la scelta è a1 , ma SE A è fals o, verifica in alternativa il dato B (*), ma se B è falso , prosegui la ricerca di una risposta vera , con gli altri dati agganciabili"

(*) laddove A,B,ecc. sono valori che possono riguardare sia segni singoli che loro combinazioni, nonché altri alberi di pertinenza, mentre a1, b1,ecc. sono rami di risposte risolutive

Questo enunciato può sembrare abbastanza semplice ma la sua complessità sorge per il gran numero di funzioni "condizionali" che si annidano l'una nell'altra e si ramificano fino ad ottenere risposte vere in grado di soddisfare ogni possibile soluzione. Da ciò si intuisce come ogni "albero di pertinenza" sia correlato con gli altri alberi così da formare strutture con tantissimi percorsi interattivi, che partono sempre dai dati elementari (segni), e pervengono a raggruppamenti, sempre più "specializzati", detti gruppi categoriali, anch'essi, a loro volta, costituenti riferimenti correlanti, che compongono ulteriori raggruppamenti a superiori livelli gerarchici.

Nel programma sono stati definiti oltre duecento gruppi categoriali gerarchicamente specializzati ai quali sono stati assegnati nomi che richiamano gli aspetti qualitativo-sintetici delle caratteristiche al cui vaglio sono destinati. Questi gruppi sono utilizzati come "nodi discriminanti" e come "indici"; ne sono esempi nell'elaborato, i punteggi su base decimale, indicati a lato di alcuni capitoli, nonché le descrizioni sintetiche dei "tratti salienti" e le definizioni tra virgolette acute (2)

L'ELABORATO: " Note psicanalitiche utili per la stesura del referto grafologico".

È la descrizione degli aspetti della personalità psichica, operativa ed affettiva del soggetto analizzato. Le note sono articolate in tre momenti di analisi:

  1. aspetti caratterologici, desunti dalle categorie temperamentali morettiane percentualizzate, con cenni sull'eventuale disomogeneità della personalità e sui suoi complessi.
  2. suggerimenti per la stesura dell'analisi, suddivisi in titoli che sono abbozzi, a volte abbastanza particolareggiati, riportanti fra parentesi i segni grafologici che li hanno determinati, che consentono al grafologo ed allo psicanalista, un'immediata informazione sulle complesse componenti fautrici o contrastanti le caratteristiche intellettive, affettive, temperamentali e caratteriali del soggetto: Intelligenza - Apprendimento - Capacità associativa - Capacità riflessiva ed attentiva - Capacità immaginativa - Memoria - Giudizio - Comunicativa - Predisposizioni per orientamento studi e lavoro - Qualità e quantità del lavoro - Temperamento, vivacità ed atteggiamenti - Socievolezza - Adattabilità - Assunzione impegni - Resistenza nel lavoro - Volonterosità - Riservatezza - Spirito collaborativo - Comportamento sul lavoro - Autonomia - Iniziativa - Affettività e sessualità.
  3. principali comportamenti descrittivo-sintetici caratterizzanti i tratti salienti del soggetto.

FLOW CHART DELLA PROCEDURA DI GRAF2000

Versione per grafologi esteri - Il programma GRAF2000 riporta nel quadro dell'input i segni morettiani, ma prevede, per gli utenti esteri, versioni dei segni nelle lingue: francese, inglese, spagnolo e tedesca, adottando i termini usati nelle traduzioni delle opere morettiane in dette lingue. Per quanto riguarda la traduzione dell'elaborato " Note psicanalitiche utili per la stesura del referto grafologico " l'utente estero potrà trovare in Internet un traduttore immediato " UNL " "Universal networking language" che converte gratuitamente una pagina web nella propria lingua.

AGGIORNAMENTO DEL SOFTWARE

Per la realizzazione di questa procedura è stato scelto il supporto Excel per Windows della Microsoft. La procedura è stata improntata al concetto di expert-system, ossia è stata concepita come programmazione di tipo "aperto" suscettibile di pronta modifica, per poter recepire rapidamente aggiornamenti e migliorie, nell'assunto che la grafologia, " per essere scienza sperimentale dedita alla ricerca" , deve essere sempre tesa a cogliere le nuove indicazioni psicografiche e psicanalitiche. Nell'interesse quindi dell'utenza presente e futura, si esortano i colleghi grafologi ad esprimere i loro consigli migliorativi così da consentire l'ottimizzazione del programma e l'invio periodico di nuove release con gli aggiornamenti nel frattempo apportati.

ASSISTENZA UTENTI

Per ovviare alle incertezze iniziali degli utenti e per risolvere eventuali problemi inerenti il programma riferirsi ai numeri sotto elencati.

REMET s.a.s.
Via Scarlatti 2 - 40033 Casalecchio di Reno - Bologna - Italy
Tel. 051758888 - Fax 051752893 -
email: info@remet.it
remet@remet.it
www.remet.it


(1) Nigel Bradley: studioso di grafologia e pubblicista. http://www.leylines.com/leylines/cagit.htm

(2) I gruppi categoriali si basano su formule che, tenendo conto di indici fautori e contrastanti, calcolano medie e deviazioni standard e ne determinano valori ponderali. I punteggi su base decimale che compaiono tra parentesi, a lato di alcune voci, sono formulazioni ancora sperimentali, tuttavia, quali indicatori categoriali hanno funzioni discriminanti nel software. Poiché la grafologia ufficiale finora non li conferma, il grafologo ne può tener conto, come indici non esaustivi ma suffraganti le tendenze. Di tali gruppi categoriali, se ne può avere visione, ma la loro complessità ne vieterebbe la rigida applicazione. Nel mondo scientifico, dice autorevolmente Conrad H. Waddington, scienziato biologo, scrittore e membro del Club di Roma, parlando dei sistemi complessi e delle istanze in conflitto, "non è possibile avere, in ogni circostanza, enunciati validi o falsi al 100%; ciò che la scienza può fare è mostrare che certe tendenze sono molto probabili ed altre improbabili" da qui la complessità degli "alberi di pertinenza" la cui validità si basa su formulazioni in grado di risolvere "in sequenza" problemi univoci che "richiedano solo risposte del tipo sì o no".